#RicicloBatterie
90%
Durante le operazioni di riciclo della batteria di un’auto elettrica, si può recuperare fino al 90% dei preziosi materiali che la compongono.
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#EmissioniCO2
60%
Gli studi confermano che nell’intero ciclo di vita un’auto elettrica ha emissioni di CO2 in media il 60% inferiori rispetto a un’auto a combustione. In Europa la diminuzione può raggiungere il 77%.
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#EnergieRinnovabili
45%
Nel 2023, in Italia, la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata intorno al 45%. L’obiettivo è di arrivare al 70% entro il 2030.
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#Autonomia
208%
Negli ultimi 10 anni, l’autonomia media dei veicoli elettrici disponibili sul mercato europeo è aumentata del 208%, passando da 160 km a 494 km.
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#CostoManutenzione
63%
Grazie alle ridotte necessità di manutenzione, il tagliando di un’auto elettrica può arrivare a costare anche il 63% in meno rispetto a quello di un’auto a combustione.
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#Colonnine
75%
Negli ultimi due anni il numero dei punti di ricarica a uso pubblico installati in Italia è cresciuto del 75%, superando di slancio quota 60.000.
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#CapacitàResidua Garantita
80%
Le batterie delle auto elettriche sono garantite per assicurare un determinato livello di prestazioni nel tempo. Ad esempio, possono essere garantite per avere una capacità residua di almeno l’80% dopo 8 anni o 200.000 km.
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#Autostrade
42%
Il 42% delle aree di servizio autostradali italiane è già munito di colonnine di ricarica a uso pubblico, il che rende accessibili i viaggi lungo tutta la Penisola senza problemi.
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#ConsumiTotali
4,2%
Considerando gli ambiziosi target di crescita previsti dal Governo, nel 2030 i veicoli elettrici peseranno per appena il 4,2% sui consumi totali del Paese, valore assolutamente in linea con le prospettive di crescita delle fonti rinnovabili.
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#Autobus
135%
Un autobus a idrogeno richiede in media per il suo utilizzo il 135% in più di energia rispetto a un bus elettrico.
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Che elettrico mi metto oggi?
Dovete raggiungere i vostri compagni di classe per un pomeriggio di studio? È finalmente arrivato il giorno dell’asta del fantacalcio? Mancate solo voi per cominciare la sessione di Dungeons&Dragons? Perfetto, ma… come ci andate? Ci sono tanti tipi di mezzi elettrici, tutti adatti alle vostre necessità.
Scegliete con cura il vostro modo di viaggiare.
Monopattino Elettrico
Il monopattino elettrico ha un telaio pieghevole (solitamente in alluminio), due piccole ruote piene, una pedana dove salire ed è governabile tramite un manubrio. È uno degli strumenti per la mobilità più utilizzati dai ragazzi Gen Z, che tendenzialmente preferiscono utilizzarlo in sharing. Ultimamente sta trovando grande riscontro anche tra i Millennials, che tuttavia preferiscono di gran lunga acquistarne uno personale.
Bicicletta Elettrica
Detta comunemente “bicicletta a pedalata assistita”, è una bicicletta alla cui azione propulsiva umana si affianca a supporto quella di un motore elettrico.
Scooter Elettrico
Con un’autonomia media di 100 km con una ricarica - che si può effettuare anche in casa grazie alle batterie estraibili - gli scooter elettrici sono perfetti per un utilizzo quotidiano in ambito cittadino e sono spesso apprezzati per gli spostamenti legati al lavoro. Solo nel 2022, le vendite di scooter elettrici in Italia sono aumentate del 56,9%.
Automobile Elettrica
Il centro degli innumerevoli studi degli ultimi anni. Con delle tecnologie in continua fase di sviluppo e di miglioramento, sono un mercato in forte evoluzione.
Treni Elettrici
L’Italia è attualmente tra i paesi in Europa con la percentuale maggiore di rete ferroviaria elettrificata, con circa il 72% dei chilometri complessivi.
Tram/Bus/ Metro
Buona parte del trasporto pubblico beneficia già da tempo dell’alimentazione elettrica e, insieme allo sharing, è una delle soluzioni generalmente preferite dalla Gen Z per spostarsi in città.
MYTH 1 #Motore
“Il motore elettrico si guasta più spesso rispetto ad uno classico”
Il motore elettrico, avendo meno componenti in movimento rispetto ad uno a combustione, è molto più robusto e affidabile. Meno pezzi, meno rischi.
MYTH 2 #Incendio
“Le auto elettriche sono a rischio incendio”
Gli studi dimostrano che le auto elettriche hanno dalle 10 alle 60 volte meno probabilità di prendere fuoco rispetto a un veicolo ibrido, diesel o benzina.
MYTH 3 #Acqua&Elettricità
“L’acqua rischia di mandare in tilt un’auto elettrica”
Tutti gli elementi ad alta tensione dell’auto sono isolati dalla carrozzeria, quindi niente passaggio di corrente, neanche se il pacco batteria fosse completamente sommerso.
MYTH 4 #Batterie
“Le batterie, una volta esaurite, vengono gettate in discarica”
Le batterie delle auto elettriche, una volta terminato il loro utilizzo sul veicolo, vivranno quella che è conosciuta come “seconda vita”, durante la quale potranno essere utilizzate come strutture fisse, ad esempio come accumulatori al servizio delle energie rinnovabili come i pannelli fotovoltaici. Al termine di questa second life, circa il 90% dei materiali che le compongono potrà essere riciclato per crearne di nuove. In Europa le batterie delle auto elettriche non finiranno mai in discarica: lo dice la legge.
MYTH 5 #Economia
“L’industria italiana non potrà beneficiare della crescita delle auto elettriche”
Grazie alla nascita di nuovi segmenti industriali e a nuove opportunità di business, l’Italia potrà ricoprire un ruolo importantissimo a livello industriale, in un panorama che smuove cifre nell’ordine di centinaia di miliardi di euro di investimenti. Dalla produzione e riciclo delle batterie ai powertrain elettrici, passando per le infrastrutture di ricarica, il software e i nuovi servizi legati alla e-mobility, l’Italia potrà reclamare la sua fetta di mercato muovendosi in svariate direzioni, vivendo da protagonista una rivoluzione che sta coinvolgendo tutto il mondo.
MYTH 6 #RicaricaDomestica
“Installare un punto di ricarica casalingo è pericoloso”
I dati forniti dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco affermano che l’installazione di punti di ricarica è considerata attività non rilevante ai fini della sicurezza antincendio.
MYTH 7 #CostiDiRicarica
“Ricaricare un’auto elettrica costa troppo”
I dati mostrano chiaramente come questo non sia vero: prendendo come esempio una citycar, in elettrico la spesa per percorrere 100 km in media si aggira intorno tra i 4,34 euro a casa e 7,47 – 9,42 euro con abbonamento e a seconda della location di ricarica, facendo ancora una volta meglio della benzina (circa 11 euro). Se la ricarica avviene presso la propria abitazione e questa ha montati dei pannelli fotovoltaici, la ricarica può essere addirittura senza alcuna spesa.
MYTH 8 #Idrogeno
“La vera alternativa in termini green è l’idrogeno”
Sebbene l’idrogeno sia considerata da qualcuno un’alternativa interessante, si perde circa il 32% in efficienza già solo per produrre il “carburante”. A questo si aggiungono le inefficienze nella fase di utilizzo del veicolo, che raggiunge quindi un’efficienza complessiva tra il 25% e il 35%, rispetto un’auto elettrica che può arrivare tra il 70% e il 90%.
MYTH 9 #ProdurreEnergia
“L’energia necessaria per alimentare le auto elettriche è prodotta con metodi superati”
Circa il 45% dell’energia elettrica prodotta in Italia è prodotta già tramite fonti rinnovabili, con una percentuale che entro il 2030 è prevista arrivare al 70%.
MYTH 10 #CostoBatterie
“Le batterie, viste le risorse impiegate, costeranno sempre di più”
La tecnologia della costruzione delle batterie sta vivendo un’evoluzione senza pari. Il crescente mercato delle batterie nei settori automotive ed energia sta portando anche a una diversificazione delle chimiche utilizzate, con l’effetto di una maggiore differenziazione dei prezzi. Nei prossimi anni ci si aspetta dunque una continua e generalizzata diminuzione del prezzo delle batterie.

QUANTE NE SAPETE? VOI VS TUTTI!

È la serata giochi in famiglia e come al solito non sapete cosa scegliere. Per Risiko non avete abbastanza ore a disposizione, a Monopoly c’è sempre qualcuno che bara e si frega i soldi e Fifa non va bene perché avete un solo controller. E allora che ne dite di un quiz? Mettete alla prova le vostre conoscenze sulle auto elettriche e sfidate i vostri genitori. Chi perde, paga la pizza… o compra la macchina nuova!
GIOCA
Qual è la potenza di ricarica raggiunta dalle colonnine per auto più potenti attualmente installate in Italia?
250 kW
350 kW
700 kW
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Oggi le colonnine per auto elettriche più potenti installate in Italia raggiungono i 350 kW di potenza e sono in grado di caricare un’auto elettrica di ultima generazione a un ritmo di oltre 200 km di autonomia ogni 10 minuti.
CONTINUA
Dove è alloggiato il serbatoio dell’olio motore in un’auto elettrica?
Nella parte anteriore del telaio
Nella parte posteriore del telaio
Un’auto elettrica non ha bisogno di olio motore.
2
Un’auto elettrica non utilizza olio motore, né gran parte delle componenti di un’auto tradizionale a combustione, il che aumenta l’affidabilità e abbatte i costi di manutenzione.
CONTINUA
Quanti punti di ricarica pubblici risultano attualmente installati in italia?
10.465
37.921
60.339
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Al 30 settembre 2024 risultano installati nella Penisola 60.339 punti di ricarica a uso pubblico
CONTINUA
A quanto corrisponde un kilowattora (kWh)?
1000 Wh
100 Wh
10 Wh
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Un kilowattora (kWh) è pari a 1000 Wh
CONTINUA
Qual è stata l’autonomia media delle auto elettriche disponibili sul mercato europeo nel 2024?
240 km
494 km
480 km
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In Europa l’autonomia media dei veicoli elettrici sul mercato nel 2024 è stata pari a 494 km.
CONTINUA
Come si chiama il metodo di ricarica utilizzato per le auto elettriche in ambiente domestico?
Tech-Watt
Modo 3
Z.A.P.
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Per ricaricare l’auto elettrica a casa è consigliato installare una wall box, un dispositivo apposito che, attraverso la modalità di ricarica chiamata Modo 3, garantisce il massimo della sicurezza e tempi di ricarica ottimali.
CONTINUA
Chi può effettuare l'installazione della wallbox per la ricarica domestica?
Un rappresentante del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
L’impiegato dell’autosalone che ha seguito la vendita del veicolo
Un elettricista abilitato
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L’installazione della wallbox può essere eseguita senza particolari complessità da un elettricista abilitato, ma è sempre utile effettuare un sopralluogo preventivo per individuare eventuali peculiarità dell’intervento.
CONTINUA
Qual è la sigla che identifica le auto elettriche?
BEV
ELE
JPA
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La sigla BEV sta per Battery Electric Vehicle e contraddistingue le auto interamente elettriche.
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